mercoledì 3 dicembre 2014

Fiori di Bach per bambini

Come naturopata mi viene spesso chiesto se è possibile usare i fiori di Bach per i bambini. 
Io personalmente li ho usati tanto sia in gravidanza che nel post parto e con i miei bambini fin da piccoli.  
Dalla mie esperienza con i bambini è anche più facile, perché sono "puri", ancora "puliti" e rispondono velocemente a questo tipo di lavoro energetico.
E nel corso di questi anni, li ho usati con successo su diversi bambini!
I casi nei quali si possono usare sono svariati:
- nei momenti di cambiamenti (come inizio della scuola, l'arrivo di una sorellina/fratellino, dentizione, separazione dei genitori, cambio di città,..) 
- per superare paure, incubi notturni
- per aiutare nello studio
- per bambini considerati "iperattivi"
I fiori agiscono in modo veramente incredibile, non danno alcun tipo di effetto collaterale, al massimo non funzionano se non si individua il rimedio giusto.
Se consideriamo le problematiche che una persona vive (bambino o adulto che sia) come un blocco energetico, possiamo capire quanto bene possano agire i fiori cher servono proprio per andare ad armonizzare uno stato, a sbloccare e risolvere quello che può essere l'inizio della tematica, che magari se non risolta in tempo potrebbe portare ad una somatizzazione del problema. 
Ovviamente un colloquio con il bambino (dipende dall'età) e il genitore è indispensabile, perché dietro un certo tipo di comportamento ci sono varie emozioni che si smuovono e la cosa più importante è individuare qual è l'emozione ed agire su quella.
Qui puoi leggere maggiori informazioni sul pensiero di Richard Bach:
http://latuanaturopata.blogspot.it/2014/08/fiori-di-bach.html

Invece per un consulto personalizzato puoi contattarmi via email: stefania@latuanaturopata.it







venerdì 28 novembre 2014

Latte materno, pediatri arrestati

In questi giorni si è parlato tanto dei pediatri arrestati per le tangenti date per consigliare latte artificiale alle neo mamme.
Cosa dire? Io come ben sapete sono assolutamente a favore dell'allattamento materno, anche prolungato! Ad oggi, con la seconda bimba, siamo a 20 mesi felici di allattamento!
La cosa che più mi rattrista è pensare ad una neo mamma (ci siamo passate tutte!), allo stato fisico ed emozionale dopo aver partorito, soprattutto quando si tratta del primo figlio, la stanchezza, il non dormire, avere questo piccolino con te e in certi momenti non sapere neanche cosa fare. 

E quindi cosa fai? Ti affidi a chi secondo te può aiutarti, ad un "esperto" del settore che può darti i giusti consigli e suggerimenti, senza neanche immaginare che in realtà vengono "pagati" dalle case produttrici di latte artificiale per consigliartelo! E così ti senti pure inadeguata perché non hai abbastanza latte per poter nutrire il tuo bambino!
Quando in realtà tutto ciò di cui avevi bisogno era solo il giusto supporto, di veri professionisti competenti in fatto di allattamento o magari solo affidarti al tuo istinto materno e tenere stretto a te e al tuo seno il tuo bimbo tutto le volte nelle quali ne aveva bisogno.
Quanto volte ci siamo sentite dire da mamma, suocera, parenti vicini e alle volte anche lontani, il bambino piange perché non hai abbastanza latte, il tuo latte non è sostanzioso per questo piange, ha le coliche per colpa del tuo latte! Il latte materno alle volte sembra l'unico responsabile di tutto quello che succede ad un neonato!
E alla fine cediamo, pensiamo che abbiano ragione loro e per il bene del nostro bambino gli diamo il latte artificiale! 
Quando in realtà tutte le mamme hanno latte! E non solo il latte cambia, si adegua alla crescita del bambino, non scompare all'improvviso e non è acqua superato l'anno!!! 
E' il regalo più bello che ogni mamma può fare al proprio bambino, allattarlo seconde le sue richieste ed esigenze. 
L'allattamento è nutrimento, ma non solo! Per il bambino è sicurezza, conforto, connessione con colei che lo ha generato e tenuto in grembo per 9 mesi!!
Ovviamente una mamma può scegliere di non allattare fino a quando è una sua scelta e non un "suggerimento" fatto da chi dovrebbe aiutare solo per motivi economici!!
Ecco cosa afferma 
il ministro Beatrice Lorenzin "Mi chiedo come possano medici pediatri andare contro l'etica della professione, contro unanimi pareri scientifici e contro le indicazioni del Ministero della Salute per convincere le mamme ad usare latte artificiale in polvere al posto di quello materno. Il tutto per guadagnare regali di lusso e viaggi gratuiti, sulla pelle di bambini appena nati". 

venerdì 22 agosto 2014

Non sarò mai una brava mamma...

Non sarò mai una brava mamma... una mamma di quelle che hanno sempre le salviette in borsa, un cambio completo che non si sa mai, l'acqua da bere e qualcosa da mangiare!!! Non sarò mai questo tipo di mamma, perché mi dimentico tutto, non ho mai una borsa con me e sono sempre di corsa!
Ma ci sono cose di cui non mi dimentico! Di fare le coccole ai miei bimbi appena svegli, di stare la sera nel lettone a leggere, baciarci e abbracciarci, di riempirli di baci quando vado a lavoro e quando rientro!!
Non importa se dimentico tante altre cose ;) 



sabato 26 aprile 2014

Svezzamento o auto svezzamento?

A circa 6 mesi, di solito, si inizia a svezzare i propri bambini. Questa volta per Zoe ho optato più che per uno svezzamento classico (comunque naturale e senza baby food, come ho fatto per il fratello) per l'auto svezzamento. Cosa è esattamente l'auto svezzamento? E quando iniziare a svezzare un bambino?  
Qualsiasi svezzamento decidiate di intraprendere verificate che il bambino sia pronto!! Non è detto che solo perché abbia compiuto 6 mesi lo sia. Zoe ha iniziato a 7 mesi e 15 giorni, più o meno. 
I presupposti per essere pronto sono:
- 6 mesi compiuti
- che riesca a stare seduto da solo senza appoggi 
- che abbia perso il reflusso di estrusione
e ovviamente che il bambino sia interessato veramente al cibo.
Quando ci sono tutte queste condizioni si può iniziare! 
Cosa significa auto svezzamento? Zoe sta seduta a tavola e mangia quello che mangiamo noi, niente baby food per lei. Ovviamente bisogna avere tutti in famiglia una alimentazione sana, quindi tanta frutta e verdura di stagione, cereali, legumi. Noi seguiamo un alimentazione fondamentalmente vegetariana e questo anche per i bambini, anche se loro mangiano le uova. Sano significa evitare zuccheri, prodotti industriali, un eccesso di proteine animali, limitare l'utilizzo del sale. 
All'inizio saranno soprattutto assaggi, anche perché fino all'anno l'alimento principale per i bambini dovrebbe essere il latte (materno o artificiale che sia), e andando avanti il bambino le quantità aumenteranno. 
Zoe ora che ha 13 mesi riesce già a magiare da sola con il cucchiaio, sta a tavola con noi e se ha voglia mangia quello che c'è, se no ancora tanto latte di mamma!!! 
Vi consiglio un libro del pediatra Piermarini "Io mi svezzo da solo":
E questo mio video:

giovedì 24 aprile 2014

Allattamento dopo il primo anno

Siamo arrivate ad un anno di vita della mia piccola Zoe, in realtà quasi tredici mesi! e ovviamente continuo ad allattare più o meno come sempre. Lei, come anche il fratello non hanno mai avuto orari per allattare (allattamento a richiesta!). Ovviamente avendo già un anno, tocca sentire le solite storie, ma ormai il tuo latte è acqua, ormai è solo un vizio, certo che si sveglia la notte se la allatti e così via...il problema diventa quando anche la pediatra ti dice e pensa le stesse cose, andando anche contro il ministero della sanità e l'OMS (http://www.mammealnaturale.it/2014/03/allattamento-oltre-il-primo-anno-di.html), che ovviamente sostengono quello che dici tu, ma non è importante!! E io mi chiedo quanto donne non riescono ad allattare per impreparazione di chi invece dovrebbe supportarle? Quante non allattano neanche pochi mesi convinte di non avere abbastanza latte? O quante madri un po' per stanchezza, un po' per non conoscenza pensa che il latte artificiale sia come il latte materno e poco dopo smette di allattare? Purtroppo sono in tante e questo mi fa veramente male! Nel mio piccolo cerco di spiegare, incoraggiare, far documentare il più possibile tutte le mamme che incontro. Allattare è qualcosa di meraviglioso per noi, ma soprattutto per il nostro bambino, veramente il più bel regalo che possiamo fargli, non solo in termini nutritivi, ma di calore, sicurezza, di conforto, di coccole. E si è vero che ci sono anche altri modi, ma perché privare un bambino della cosa più naturale a mondo? 
Vi consiglio la lettura di questo libro:
"Tutte le mamme hanno il latte"
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__tutte_mamme_hanno_il_latte.php?pn=1768

Un mio video sull'allattamento:
https://www.youtube.com/watch?v=M7xOAGPgoqQ&list=PL5a7Q7SxspkY6Z5UXj6Dq1WVyh4unutxm&index=11

sabato 19 aprile 2014

Women to Women

Una video intervista sulla mia attività per un bel progetto creato per le donne, che ci sarà a Maggio a Milano.

Il link della mia intervista:
http://www.womentowomen.it/giorno-9-stefania-gangemi-lunione-tra-di-noi-nella-coppia/

Ecco il link per avere maggiori informazioni sul progetto:
http://www.womentowomen.it/partner-program/

mercoledì 2 aprile 2014

Canale youtube, LaTuanaturopata

E' attivo il canale youtube de Latuanaturopata!! Ci sono vari video realizzati in collaborazione con GreenMe, su svariati argomenti, alimentazione, disintossicazione, alimentazione in gravidanza e altro!!
Ecco il canale:
https://www.youtube.com/playlist?list=PL5a7Q7SxspkY6Z5UXj6Dq1WVyh4unutxm

martedì 11 marzo 2014

Allattamento oltre il primo anno di vita del bambino: Comunicato del Ministero della Salute

Roma, 11 marzo 2014 – Il 27 febbraio sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato un comunicato sulla Promozione dell’Allattamento, diffuso dal Tavolo Tecnico Operativo Interministeriale (di cui fa parte anche una Consulente de LLL Italia, quale rappresentante delle associazioni di volontariato che operano in Italia in questo settore). In tale Comunicato si sottolinea l’ingiusta cattiva fama che l’allattamento “di lunga durata” ha accumulato nel corso dei decenni, giungendo addirittura ad essere accusato di connotazioni negative sullo sviluppo affettivo e sociale del bambino, oltre ad essere osteggiato, ad esempio, presso gli asili nido di molte Regioni. Questo ha causato una diffusa colpevolizzazione, senza fondamento, della donna che allatta.
“Continuamente – recita il comunicato - vengono segnalate situazioni in cui la scelta della donna di allattare nel secondo anno di vita ed oltre è oggetto di colpevolizzazione se non addirittura di strumentalizzazione giudiziaria come accaduto per controversie in cause di divorzio” come nel caso riportato dal quotidiano la repubblica di oggi ((“Allattare il bimbo al seno oltre l'anno, stop tabu”).
Il documento rilasciato dal Tavolo prosegue elencando, al contrario, i benefici dell’allattamento anche nel secondo anno di vita (ed oltre) indicati dal Ministero della Salute, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Società scientifiche pediatriche.
Il Tavolo Tecnico ha concluso il Comunicato con tre messaggi molto espliciti (che è disponibile qui al link http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2113_allegato.pdf), uno per la società civile,uno per professionisti della salute e operatori degli asili nido ed uno per le donne che allattano e per le famiglie.

Fonte http://www.lllitalia.org/index.php?option=com_content&task=view&id=402&Itemid=64

Svezzamento, quando?

Ripubblico questo articolo che parla dello svezzamento del Dott. Eugenio Serravalle. A mio avviso una delle cose più interessanti che fa notare è come si tende a rispettare acriticamente le linee guida dell'OMS in merito alle vaccinazioni, ma per quanto riguarda lo svezzamento assolutamente no!


Il momento migliore

Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità il latte materno è l'alimento ideale per i bambini fino a sei mesi di vita senza necessità di alcuna integrazione. Anche le Linee Guida del Ministero della Salute consigliano di integrare con cibi solidi e semisolidi l’alimentazione da questa età. Secondo l’ESPGHAN (European Society of Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition) è opportuno iniziare lo svezzamento quando il bambino sta in posizione seduta, mantiene la testa dritta, se coordina gli occhi e le mani, afferra il cibo, lo mette in bocca, ed è in grado di deglutirlo. La mamma e tutta la famiglia hanno il diritto di compiere una scelta libera e consapevole sull’allattamento e l’alimentazione del bambino, e per questo devono avere accesso a un’informazione corretta.
Capita molto spesso che ai bambini di soli quattro mesi siano proposti i cosiddetti "alimenti speciali per l’infanzia" preparati dall'industria. Questi prodotti, inventati per i prematuri, non servono a bambini in perfetta salute. Né serve la frutta a quell’età per abituare, per preparare il bambino alle pappe che saranno accettate facilmente se proposte al momento giusto.
E’ sorprendente come si accetti acriticamente la pratica delle vaccinazioni di massa, e come invece si disattendano così spesso le indicazioni ufficiali sulla nutrizione. E’ noto che la durata dell’allattamento è correlata alla protezione della salute del bambino, soprattutto per malattie come l’obesità, l’atopia, compresa l’asma bronchiale, le infezioni, e della mamma, per il ridotto rischio, ad esempio del tumore al seno. Il latte di mamma è considerato oggi una necessità sociale, perché garantisce benefici anche negli adulti del domani, con riduzione della morbilità e mortalità della popolazione e conseguenti risparmi di spesa per il sistema sanitario. Se una parte delle ingenti risorse economiche destinate ad alcuni vaccini di dubbia efficacia fossero dirottate per favorire l’allattamento materno esclusivo nei primi sei mesi, e l’allattamento prolungato fino ad almeno due anni (se mamma e bimbo sono d’accordo) guadagnerebbero in salute i bambini oggi e gli adulti domani.
Dott. Eugenio Serravalle